Questo intenso persorso ad anello che da Bergamo ci fa visitare fra gli altri le bellezze del Lago di Como, del Lago di Lugano, la Valchiavenna... Como... Lecco... Bergamo (alta). Le attrattive paesistiche sono costituite dalla sevatica bellezza del fiume Adda e da tutti laghi della brianza.
Il percorso è a tratti pianeggiante soprattutto lungo l'Adda, si alternano vivaci e continui saliscendi attraverso la Brianza e da Bellagio a Como.
Non ripide ma impegnative e prolungate sono le salite del Ghisallo, a Lanzo d'Intelvi, nella Valsassina e nella Valchiavenna. In dura salita invece le deviazioni a Montevecchia e Molina.
Il tratto di strada lungo l'Adda si svolge su tranquille stradine ciclabili spesso sterrate, appartati o abbastanza tranquilli sono anche i tratti in salita.
Purtroppo un certo traffico si può incontrare fra l'Adda e i laghi e sul Lago di Como, dato anche la poca larghezza delle strade sconsiglierei di affrontare il viaggio nei fine settimana o durante le ferie di massa.
Lungo il percorso i paesi sono molto frequenti e si trovano molte possibilità di ristoro e alloggio. Un po meno fra Argegno e Lanzo e soprattutto nella Valsassina e sull'Adda se non si vuole lasciare l'argine in cerca di un punto di ristoro. Grazie al particolare clima il periodo del viaggio lo si può organizzare già dalla fine di marzo fino al tardo autunno che forse è il momento miglior suggestione, specie intorno ai laghi. Da evitare i mesi di lugliio e agosto.
Per concludere il percorso è abbastanza duro soprattutto nella seconda parte, le strade sono abbastanza strette ma al di fuori dei luoghi più famosi, si può gustare una tranquilla andatura. Meritano sicuramente una visita le città di Como e Bergamo Alta. Rimane comunque un itinerario a contatto con le bellezze paesistiche anche con squarci di paesaggi industriali!
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...