LUNGHEZZA km 62 - DISLIVELLO mt 1.174 -
TEMPO h 4,23 - VELOCITA' MEDIA 14,12km/h
Questa escursione ci porta in una zona poco conosciuta e quindi pochissimo battuta, o meglio la prima parte è un classico delle escursioni intorno a Prato, cioè la salita che porta al passo Le Croci 427 s.l.m. Partiamo dalla pista ciclabile di Prato all'altezza di ponte Petrino e poi tramite strade secondarie attraversiamo il borgo di Gonfienti fino a portarci nei pressi di Travalle.
Da qui ci portiamo sulla strada provinciale per "attacare" il passo delle Croci. Una salita "duretta" ma il fastidio di questa strada è dato purtroppo dal traffico "sportivo" dei vari fenomeni motorizzati...
Bellissima discesa per arrivare alla Cavallina, da fare tutta in un fiato "senza toccare i freni" ma con grande attenzione!
La parte meno conosciuta inizia da la Cavallina, qui oltre a scomparire quasi del tutto il traffico il paesaggio diventa molto rilassante con campi ondulati accompagnati da casette coloniche.
La salita per arrivare a Montecuccoli, 637 s.l.m. è abbastanza impegnativa ma respirabile, si può ammirare il lago di Bilancino, si attraversano dei piccoli borghetti, qualche agriturismo, fino ad una immersione in boschi di castagni e lecci.
Si arriva in cima a Montecuccoli dove ci siamo lanciati presso il punto ristoro famoso fra le altre cose per i tortelli di patate.
La ripida discesa verso Terrigoli ci porta sulla provinciale della vallata dove purtroppo ritroviamo un fastidiosissimo traffico almeno fino alla ciclabile che parte da Vaiano.
Il percorso da la Cavallina fino a Terrigoli lo abbiamo fatto quasi in solitario e vale la pena farlo anche se si deve passare dalle 2 provinciali trafficate.
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...