PERCORSO 3^ TAPPA
LUNGHEZZA km 29 - DISLIVELLO mt 476 -
TEMPO h 3,18 - VELOCITA' MEDIA 9 km/h
Ecco l'ultima tappa per arrivare a Firenze. Una volta saliti alla boscosa Bivigliano, il percorso è molto panoramico. Scendendo verso Fiesole si arriva al passo di Vetta le Croci, che divide il Mugello dalle colline fiorentine. e da lì che fin da tempi immemori i viaggiatori provenienti dall'Appennini ammiravano Firenze, che giace nella pianura sottostante. E, ancora oggi, l'attento ciclista riesce a provare le stesse emozioni di allora, ammirando dall'alto la cupola del Brunelleschi, simbolo universale del Rinascimento.
Punto di partenza di questa terza e ultima tappa della via di Goethe è il centro del piccolo capoluogo di Vaglia. Si prende la strada per Bivigliano, imboccando il sottopasso della rinnovata ferrovia faentina, per salire nel bosco, fino a un primo bivio, dove si continua diritto fino a Bivigliano. Si attraverso il villaggio di Bivigliano, località di vacanza dei fiorentini, e si prosegue in direzione Firenze lungo una strada panoramica , fino al primo bivio. Un'alternativa, dal bivio, deviando in salita per 2 km si raggiunge il panoramicissimo convento di Monte Senario a quota 815 metri.
Il monumentale convento di Monte Senario appartienene all'ordine dei Servi di maria, ed è situato sulla sommità dell'omonimo monte. Nel 1233 sette nobili fiorentini, che verranno poi chiamati sette santi, si ritirarono in questo luogo per condurre una vita eremitica, prendendo appunto il nome di Servi di Maria. Per alcuni anni vissero in meditazione e in piccole celle scavate nella viva roccia, finché, nel 1241, ricevute in dono dal vescovo le rovine del castello, edificarono il primo convento. Nacque così l'ordine dei Servi di Maria, che da allora ebbe sede nel santuario di Monte Senario e da qui si diffuse in tutto il mondo.
Tornati indietro per la stessa strada si gira a sinistra in direzione di Borgo san Lorenzo per scendere al passo di Vetta Le Croci che divide il Mugello dalle colline fiorentine. Lo si supera e si imbocca, verso sinistra, la panoramica provinciale, che con alcuni leggeri saliscendi conduce a Fiesole. passando per la centrale piazza Mino da Fiesole, si prosegue alla volta di Firenze, dove si giunge dopo aver percorso la panoramicissima strada che conduce a piazza Edison. Il centro storico è a breve distanza e ci si arriva percorrendo la pista ciclabile... non perfetta. Il nostro punto di arrivo è piazza della Signoria, per noi la piazza più bella del mondo!
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...