Oggi ha soltanto una funzione appunto iconica e d’attazione turistica. In passato in realtà si trovava vicino al Bâtiment des forces motrices vicino al Pont de la Coulouvrenière. Era ben più piccolo e aveva la funzione di sfogo delle tubature della vicina centrale elettrica. Era una sorta di valvola di sicurezza. Questo avveniva nell’ultimo quarto del XIX secolo. Poi, vista la peculiarità dello spruzzo urbano e finita ormai la sua funzione, si decise di mantenere in vita questa trovata divenuta pian piano un elemento caratteristico della città.

L’illuminazione del jet d’eau è sovente un pretesto di comunicazione. Il jet d’eau di Ginevra è in funzione dalle 9 del mattino fino a sera. Viene spento solo se il vento del lago è troppo forte. La sera è illuminato. Di solito il jet d’eau è illuminato di bianco, tuttavia a volte assume colori diversi: dal rosso al blu al verde, a seconda della campagna di sensibilizzazione di cui è testimonial. Il blu, per esempio, è stato usato recentemente per attirare l’attenzione sull’autismo. Il rosso, invece, è stato usato in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue. Una luce verde, infine, ha colorato il jet d’eau di Ginevra come incoraggiamento alla presa di misure contro il riscaldamento climatico.

Ovviamente anche noi non abbiamo resistito ad un selfie, il Jet d'Eau è ipnotico e nonostante sia una semplice e casuale installazione, ti rapisce!

Il Jet d'Eau ti accompagna all'orizzonte da qualsiasi parte tu percorra il bacino ma la più bella vista è quella che si può contemplare dai Bains des Pâquis, dove si ritrova tutta Ginevra per fare il bagno e dove in inverno ci si concede una sauna prima della doverosa fondue.