Questo fantastico itinerario ad anello (partenza e ritorno a Innsbruck) si snoda dentro uno scenario alpino, l’unico della Germania per il quale si possa usare questo appellativo, nonostante la relativa modestia delle altitudini e il carattere accidentato ma non particolarmente aspro del percorso. Protagoniste della prima parte del viaggio sono le Alpi Bavaresi, che offrono un paesaggio fondamentalmente compatto ma anche estremamente vario. Si attraversano valli strette e incassate, folte abetaie, valli più aperte e fondo valli gradevoli contornati da alte cime, trapassando laghetti alpini e campi di pascolo.
Ma l’ambiente naturale non è l’unico motivo d’interesse. Incastonati nelle Alpi, arroccati su speroni rocciosi con effetti fiabeschi o immersi nei boschi, s’incontrano alcuni fra i più pittoreschi castelli edificati dai re di baviera prima della sua unificazione con la Prussia nell’odierna Germania. Inoltre vivacissime case dipinte con fregi e scenari, disseminate soprattutto nella prima parte dell’itinerario da Fussen a Mittenwald. Poi ovviamente s’incontra numerosi centri artistici interessanti, primo fra tutti Salisburgo.
Da Salisburgo parte la seconda fase del percorso, il Salisburghese, fra le regioni più affascinanti dell’Austria e fra le meno accidentate, qui si unisce l’interesse paesistico a quello artistico. Di particolare interesse i tratti lungo gli incantevoli laghi con vedute sempre varie.
Con questo itinerario si ha la possibilità di scoprire la singolare affinità che lega la Baviera tedesca all’Alto Tirolo austriaco, al di là delle divisioni amministrative. Andando dalla tedesca Fussen all’austriaca Salisburgo si passa ripetutamente dall’uno all’altro paese non accorgendosi di sensibili mutamenti del paesaggio e simili appaiano l’economia, prevalentemente agricola, i costumi, la fisionomia dei singoli paesi, le abitudini culinarie.
Impegnative salite e vivaci discese impegnano tutta la prima parte del percorso che presente però anche tratti pianeggianti lungo fiumi e piccoli laghi, in ogni caso i dislivelli in salita e in discesa sono quasi sempre intorno ai 100-200 metri con pendenze massime fino al 9%.
La strada che si segue in prevalenza è la “Deutsche Alpenstrasse” (strada tedesca delle Alpi), turistica e solo in qualche tratto affiancata da pista ciclabile, spesso molto bella e limitatamente trafficata. Talvolta però la si abbandona per addentrarsi in riserve naturali e zone protette attraverso stradine appartate. Nel salisburghese non sempre è facile l’individuazione di piste ciclabili, molto numerose e che spesso in Austria si discostano sensibilmente dalla strada principale.
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...