Eccezionale viaggio lungo il Mar Ligure, dalla Costa Azzurra fino a Savona. Si pedala in prevalenza lungo il litorale percorrendo alcuni tratti sulle nuove piste ciclabili, uniche in Europa, realizzate sul percorso della vecchia ferrovia dismessa. Parte dell’’itinerario appartiene al percorso BicItalia 15, la rete ciclabile italiana che attraversa tutte le regioni, ed è parte di una delle varianti della Via Francigena. La vista del mare ci accompagna per tutto il viaggio mentre seguiamo in parte il tracciato dell'antica Via Julia Augusta, progettata dall'imperatore Augusto intorno al 13 A.C. come collegamento con le province della Gallia.
Restano impressi nel cuore i paesaggi mediterranei e gli scorci panoramici sul mare. Attraversando piccoli e deliziosi borghi marinari come Noli e Finale, cittadine eleganti come Bordighera, Sanremo e Alassio, borghi di antiche origini romane…ma anche centri storici di importanti e rinomate città come Nizza, Antibes, Montecarlo, Porto Maurizio, Oneglia, Savona.
Viste le caratteristiche del territorio ligure il percorso è pianeggiante alternato a salite a volte anche impegnative ( ma utili per evitare traffico). Le tappe si svolgono su strade a bassa intensità di traffico, per alcuni tratti su ciclabile protetta; alcuni brevi tratti su strada trafficata (Aurelia).
Questo percorso parte da Cannes, la lunga spiaggia sabbiosa alla sinistra e le file di palme
svettanti sulla destra ci accompagnano nella piacevole passeggiata. Naturalmente non mancano il casinò e gli alberghi di lusso, ma sinceramente sono l’attrattiva della zona che meno ci interessa, così, dopo qualche scatto tra gli yacht del porticciolo e il tappeto rosso del Palais de Festival, ci dirigiamo verso Le Suquet, ossia il centro storico.
Le Suquet è situato in collina e ci si arriva con una piccola passeggiata in salita. La vista dal centro storico, caratterizzato da strette viuzze e rovine suggestive, è notevole e abbraccia il golfo. Un belvedere che non dovete assolutamente perdere!
Il viaggio inizia puntando Antibes, una località molto caratteristica, che ci ha colpito particolarmente per l’atmosfera che vi si respira: il borgo fortificato è molto tranquillo e pittoresco, il mare è cristallino e il porticciolo (Port Vauban) è popolato dalle immancabili imbarcazioni lussuose. La cittadella è la parte più suggestiva: la cinta muraria è ancora imponente con i suoi bastioni e le torri saracene e racchiude Place du Révély, la Chapelle du Saint-Esprit, la Cattedrale e lo Château Grimaldi, che ospita il Museo Picasso. Notevole è anche il Fort-Carré, fortificazione circondata da un parco.
Si continua verso Nizza. Adagiata sulla Baia des Anges, circondata da verdi colline, la Nizza di oggi è un vero concentrato di belle Epoque e modernità. Capoluogo della Costa Azzurra, cuore di una regione dall'intramontabile bellezza, la città si offre in tutta la sua diversità, ricca di storia, architettura, cultura e arte. Da non perdere una passeggiata nella Città Vecchia per vivere lo charme autentico di questa città mediterranea che vi propone una varietà infinità di attività e visite come per esempio la salita a piedi al Parc de la Coline du Chateau (ma si può raggiungere anche in ascensore) dal quale si beneficia di un bellissimo panorama su Nizza e sulla Baia degli Angeli. Molto carina anche la cascata.
La seconda tappa ci porta da Nizza a Ventimiglia 37 km. Oggi toccheremo 3 Paesi Francia, Principato di Monaco e l'Italia. In mattinata un tratto un po’ trafficato ci conduce a Le Turbie: posizionata sul promontorio che domina il Principato di Monaco La Turbie regala uno dei paesaggi più belli della riviera. La località prende il nome dal monumento Trofeo di Augusto, di cui si possono visitare le rovine, costruito più di 2000 anni fa dai Romani per glorificare l'imperatore Augusto e le sue vittorie sulle tribù ribelli. Godendo di scorci unici sulla riviera e il mare limpido della Costa Azzurra, passando per Mentone, giungiamo infine a Ventimiglia, dove ci attendono storia ma anche spiagge da sogno.
Terza tappa da Ventimiglia a Imperia 41 km. Questa tappa ci porterà inizialmente fino a San Remo, la famosa città dei fiori, per proseguire poi verso Bussana. Vale la pena, nonostante la salita di circa 3 km, raggiungere Bussana Vecchia, un villaggio artistico nato sulle rovine di un borgo medievale abbandonato nel 1887 quando un violento terremoto colpì l’entroterra sanremese; il borgo da allora rimase disabitato, fino all’insediamento di una comunità di artisti proveniente da varie parti del mondo che a partire dagli anni Sessanta lo ha riportato alla vita e svolgendovi tuttora la propria attività. Oltre a godere di una magnifica vista sul mare si può visitare le case romane in pietra. Proseguendo lungo la Pista Ciclabile della Riviera Ligure, che nasce sul tracciato costiero della vecchia ferrovia , raggiungiamo San Lorenzo al Mare. Il percorso, per lo più pianeggiante, attraversa piccoli borghi e costeggia il tipico litorale mediterraneo. Passato San Lorenzo il percorso lascia la costa e conduce all’entroterra ligure; una salita ci conduce a Civezza, in posizione felice sulla cima di una collina circondata da oliveti, prima di affrontare un ultimo tratto in discesa fino a Imperia, stretta tra il Mediterraneo e le alpi Marittime, che ci accoglie con il suo lungomare dagli edifici colorati, il porto e i ruderi del castello in cima alla collina.
Quarta tappa Imperia – Diano – Cervo – Alassio 22 km. Oggi continuiamo a pedalare tra piccole cittadine costiere che in estate diventano veri e propri centri di villeggiatura come San Bartolomeo e Diano Marina, la perla della Liguria di ponente con i suoi 3500m di spiaggia e la ricchezza di locali; una delle località più belle è senz’altro Cervo, sospesa sul mare. Proseguendo vale la pena fare una piacevole pausa a Marina di Andora e concedersi un piacevole bagno prima di riprendere la bici verso la méta di oggi, Alassio: da fiorente borgo di pescatori quale era un tempo, con la nascita del turismo internazionale d’élite, la cittadina è diventata uno dei più eleganti centri della Riviera, circondato dal verde, dai fiori dei suoi giardini, dalle splendide ville nella prima collina e caratterizzato dai suoi quasi quattro chilometri di spiaggia di quarzo e calcare finissimo, che scende in mare dolcemente, quasi senza pendenza.
Quinta tappa Alassio –Albenga – Borgio Verezzi 23 km. Oggi seguiamo le orme degli antichi Romani lungo la via Julia Augusta che attraversava la regione costiera: appena fuori Alassio il terreno reca ancora le tracce dell’antico selciato Romano. Lungo il percorso facciamo una sosta ad Albenga per ammirare i mosaici che decorano la volta del battistero o gustare la famosa focaccia di farina di ceci. In un alternarsi di sentieri costieri e un paio di incursioni verso l’interno raggiungiamo infine Borgio Verezzi, rinomata per le coloratissime grotte.
Ultima tappa Borgio Verezzi – Finale - Savona 29 km. Questa è una tappa un po’ più ondulata non essendo sempre possibile seguire la strada costiera a causa del traffico; le strade che ci conducono verso la collina ci regalano molta tranquillità. La pendenza non è mai in ogni caso eccessiva, e il costante saliscendi si arricchisce di vegetazione. Ci godiamo la fine di questo viaggio con la bellezza del paesaggio ligure visto dall'alto.
Arriviamo a Savona soddisfatti di aver percorso un itinerario bellissimo e non scontato.
Il viaggio è stato fatto in 8 giorni con 6 tappe per circa 300 km.
Dislivello complessivo mt 1.730
Andata in treno Firenze - Cannes, ritorno in treno Savona - Firenze.
Sempre con bici al seguito.
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...