Lombardia/Veneto - In bicicletta fra il Garda e il Risorgimento

In bicicletta fra il Garda e il Risorgimento

Un giorno in bici   Italia - Itinerario a anello

SCHEDA TECNICA



  • LUNGHEZZA km 54
  • DISLIVELLO 450 mt
  • TEMPO h 3,40
  • VELOCITA' MEDIA 14,8 km/h
  • PUNTO DI PARTENZA Sirmione.
  • PUNTO DI ARRIVO Sirmione.
  • MOMENTO MIGLIORE Tutto l'anno tranne i mesi più caldi.
  • DIFFICOLTA' CICLABILITA' Percorso prevalentemente pianeggiante. Adatto a a tutti.
  • CONDIZIONI DEL PERCORSO Ottimo, si alterna asfalto a sterrato con buon fondo.
  • SEGNALETICA DEDICATA No, anche se sul territorio ci sono molte segnali di percorsi più vari. Da Borghetto si segue la ciclabile del Mincio
  • PAESAGGIO Campagna, storia, arte.
  • OMBREGGIATURA Scarsa.
  • BICI CONSIGLIATA city bike, gravel, bdc.
  • TRENO + BICI Non ci sono treni.


DA NON PERDERE

  • Sirmione e la sua particolare posizione.
  • Le Grotte di Catullo.
  • Torre di San Martino e Solferino.
  • Borghetto e i suoi mulini.
  • La bella ciclabile sul Mincio.
  • Peschiera.



SCHEDA PERCORSO

Questo itinerario è alla portata di tutti, quasi totalmente pianeggiante su strade con scarso traffico e per quasi la metà del percorso si pedale su pista ciclabile. Il fondo stradale è  prevalentemente asfalto o sterrato battuto. Noi partiamo dalla suggestiva Sirmione, una lingua stretta di terra che si incunea nel lago di Garda. Iniziamo a pedalare dopo aver fatto visita a l'interessante sito delle Grotte di Catullo, un'antico insediamento romano in posizione stupenda a strapiombo sul lago.

Lasciamo Peschiera e il lago di Garda alle nostre spalle e prendiamo la direzione per San Martino della Battaglia addentrandoci fra le colline moreniche piene di vitigni della Lugana, un buon vino, il terreno è leggermente mosso e la strada non impegna particolarmente.

Dopo circa 7 km arriviamo alla Torre di San Martino e Solferino, bel monumento dedicato al risorgimento italiano. Una piacevole sosta che ci immerge in quello che per l'Italia é stato un periodo importantissimo. La Torre, visitabile fino in cima da cui si ha un bel panorama sul Lago di Garda, svetta fra i vitigni della Lugana, al suo interno via via che si sale si percorre la storia d'Italia con immagini e documentazioni.

Lasciamo la Torre e continuiamo a pedalare verso sud in direzione di Pozzolengo e Castellaro Lagusello, qui il territorio si mischia fra campi coltivati e boscaglia e con la strada poco trafficata arriviamo a Volta Mantovana .

Superata Volta Mantovana iniziamo la seconda parte della nostra gita ciclistica e ci dirigiamo verso Borghetto, recentemente inserito fra i Borghi più belli d'Italia soprattutto per i suoi mulini ad acqua. Qui il "traffico" umano é abbondante come l'offerta gastronomica.

Da Borghetto prendiamo la ciclabile del Mincio, un percorso ciclabile che unisce Mantova a Peschiera sul Garda. Si pedala quasi sempre sopra l'argine del fiume che di tanto in tanto ci regala qualche bello scorcio.

 Arriviamo a Peschiera sul Garda comodamente dalla pista ciclabile e da qui costeggiamo il Lago fino a ritornare al punto di partenza, Sirmione. Questo ultimo tratto di strada é in parte su pista ciclabile di fianco alla strada principale e soltanto a l'inizio si costeggia direttamente il Lago, poi varie strutture private non consentono di avere una bel panorama. Un giretto in bici non male, la parte del Mincio e del Lago é nettamente più interessante del resto del percorso che a tratti può essere un po' noioso, da non mancare la visita alla Torre!

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