In una pausa durante il nostro viaggio bike baltik da Vilnius a Helsinki, abbiamo approfittato di una splendida giornata per fare questo rilassante percorso ad anello all'interno del Parco Nazionale di Matsalu, in Estonia. Un percorso in bicicletta di circa 60 km adatto a tutti, immerso nella pace e nella semplicità.
Il Parco Nazionale di Matsalu è stato istituito nel 1957 e protegge 49.000 ettari di costa, compresi alcuni porti e una baia, e una cinquantina di basse isole e isolotti su cui nidificano una moltitudine di uccelli (circa 35.000 specie). Questo territorio costituisce una tappa fondamentale sia per "il popolo migratore" sia per gli appassionati di birdwatcher armati di soli binocoli.
L'itinerario in bicicletta che abbiamo deciso di fare si svolge nella parte sud della baia, quella più attrezzata e facilmente raggiungibile. Si parte dalla Manhor House di Matsalu, risalente al 1447 e oggi proprietà privata.
Si prende la strada principale in direzione nord, per giungere alla torre di osservazione di Keemu dalla quale si gode da una magnifica vista sulla baia, un paesaggio rassicurante: un grande bacino d'acqua bassa e calma, la baia di Matsalu, circondata da una corona di canneti e contornata da un'ampia fascia di prati verdi ondeggianti dal vento.
Si fa il giro del piccolo villaggio passando lungo i prati costieri e ritornando verso la Manhor House si continua sulla strada asfaltata e si raggiunge poco dopo Meelva, dove si svolta a destra per Metskula. Qui si può lasciare la strada, che si è fatta nel frattempo sterrata, e pedalare lungo la costa nei prati costieri.
Si incontra il grande masso erratico Naarikivid, sorprendente relitto dell'ultima glaciazione, Superato il masso, si ritorna sulla strada e la si segue fino in fondo alla penisola di Saastna. Gli ultimo chilometri dell'itinerario si snodano in mezzo a una straordinaria foresta di antichi ginepri.
Si ritorna quindi al bivio incontrato prima dell'ingresso nella penisola e si gira a destra per Salevere, che si raggiunge dopo circa 4 km. A Salevere è possibile fare una passeggiata di circa 1 ora, lasciando le biciclette è percorrere un sentiero fino ad un'affioramento roccioso che mostra evidenti tracce dell'antica barriera corallina.
Con le bici si continua sulla strada sterrata fino a Maense, dove si svolta a sinistra per uno stradello forestale che poco avanti diventa un sentiero nel bosco. Dopo circa un chilometro, si ritorna sulla strada in località Jarise. Da qui raggiungiamo Tuundi dove si trovano un piccolo spaccio e un fast food.
In località Petaaluse si resta colpiti dai bellissimi pascoli del tipo Alvar, con cespugli sparsi di ginepro, popolati da grandi branchi di cavalli di razza estone che pascolano in semilibertà. Si continua in mezzo ad un paesaggio profondamente armonico e di pace ritornando dopo chilometri a Matsalu.
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...