LUNGHEZZA km 40 - DISLIVELLO mt 205 -
TEMPO h 2,07 - VELOCITA' MEDIA 18,6km/h
Il percorso è adatto a tutti, si svolge alla base delle colline preappenniniche che sovrastano a nord-est Prato e Pistoia. La strada dell'andata è l'antica Cassia, quella del ritorno è più moderna, ma permette di visitare uno dei maestri cioccolatai più famosi d'Italia.
La presenza di rocche e antichi castelli impreziosisce il paesaggio agricolo.
Una gita tranquilla, che ci fa visitare Pistoia e il suo bel centro storico.
Noi partiamo da ponte Datini a Prato e tramite la ciclabile arriviamo prima al parco di Galceti e poi a Montemurlo dove la ciclabile finisce.
Continuiamo verso il centro del paese e si continua diritto in direzione di Pistoia fino a Montale in vista sulla sinistra della rocca Smilea.
Si prosegue lungo la stessa strada passando da Santomato dove si trova la fantastica Fattoria di Celle,si passa Pontenuovo e sempre sulla stessa strada si continua fino avia Sestini, alle porte di Pistoia.
Si gira a sinistra per recarsi nel centro storico della città che vale il viaggio visitare.
Terminata la visita, dirigendosi verso sud, si percorre circa 1 km per arrivare in via Pratese. Si prosegue fino ad attraversare la frazione Le Querci.
Si continua diritto per Prato circondati da vivai pieni di piante e alberi da giardino, fino ad Agliana dove si trova la famosa cioccolateria Catinari.
Al bivio per Montemurlo si prosegue diritto lungo la via Pratese in direzione di Prato fino alla località Mazzone.
Continuando si giunge alla frazione Viaccia, dove si incontra la pista ciclabile Aldo Bini.
Costeggiando il torrente Bardena si torna verso il Parco di Galceti e poi sempre su pista ciclabile si arriva a ponte Datini.
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...