SBARCO A PATRASSO PER ATTRAVERSARE IL PELOPONNESO FRA SPLENDIDE COSTE, ANTICHI SITI PREZIOSI DI STORIA, FINO A I CONTRASTI DI UNA CAPITALE CHE SEMBRA AVER DIMENTICATO IL GUSTO DELLA BELLEZZA.
Stavolta vogliamo pedalare dentro il sapore del Mediterraneo, un sapore romantico in un paese in piena crisi economica che da il meglio di se nella semplicità. Ed è quello che cercavamo, una cultura che ci ha insegnato a vivere e dove noi, con immenso stupore, abbiamo incontrato situazioni che la frenesia attuale ci avevano fatto dimenticare.
Il percorso é stato clamorosamente duro, siamo partiti da Patrasso in direzione sud verso la mitica Olimpia. Con la prima tappa arriviamo a Loutra Kilinis, un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare. Intorno al capo si estende infatti un'ampia spiaggia di bellissima sabbia delimitata da enormi dune e da pinete e abetaie che si spingono fino quasi al mare. Questo paesaggio é tra i più belli di tutto il Peloponneso..
La seconda tappa ci conduce a Olimpia, a 15 km dalla costa sorge immersa tra ulivi, alberi di eucalipto, pini, abeti e cipressi. Emozionante visitare il sito archeologico, un percorso da non perdere. Continuiamo in un ampio litorale delimitato da un idilliaco paesaggio di dune, lungo la costa si estende una chilometrica distesa di pini, in molti punti la spiaggia è larga oltre 100 metri. Continuando a pedalare sotto un sole cociente di maggio, ci accorgiamo che tutta la penisola messenica offre un paesaggio variegato e affascinante. Le coste sono orlate da magnifiche spiagge. mentre nell'entroterra si alternano distese di ulivi e limoni, pomodori e viti. Senza dimenticare la cittadina di Pylos e la sua romantica baia.
Le strade non sono sempre in buone condizioni anzi... e a complicare le nostre pedalate c'é l'altimetria del percorso molto mosso! E molto caldo!
Continuiamo a pedalare superiamo la punta meridionale della penisola e arriviamo a Koroni, curiosamente frequentato sopratutto da tedeschi! In questo percorso stiamo incontrando tanta ospitalità e come sempre la bicicletta avvicina le persone, un po' la curiosità ma sopratutto la voglia di conoscere un modo di viaggiare affrontando le situazioni comuni degl'abitanti del posto. E questo vale per tutti i viaggi che abbiamo fatto!
Il cicloviaggio continua fra paesi e siti archeologici di grande valore storico e culturale, visitare questi luoghi non è mai banale, si impare e siriceve sempre tanto. Attraversiamo Kalamata per poi intraprendere una serie di salite impressionanti per arrivare a Areopoli, una fantastica strada a strapiombo sul mare tanto bella quanto dura e sotto un sole inesorabile!
Gythio, Sparta, Mistra, Tripoli, Nafplio, MIcene, sono solo alcune delle località che incontriamo dove è impossibile perdere le testimonianze storiche della civiltà greca. Purtroppo succede che ad un certo punto una bicicletta alza bandiera bianca, completamente inutilizzabile! Non ci perdiamo d'animo... ci saranno i mezzi pubblici, si una volta c'erano! Arriviamo ad una "stazione ferroviaria" costruita con i fondi delle olimpiadi ormai passate da qualche anno... e anche l'ultimo treno è passato da qui qualche anno fa', quindi taxi!
Alla fine riusciamo ad arrivare ad Atene, la visitiamo fra manifestazioni contro il governo, piazze piene di gente a manifestare. La visita della città procede fra alti e bassi, fra caos e siti privilegiati, fra storia e attualità. Ancora con la bicicletta fuori uso torniamo a Patrasso con il bus perchè il treno non c'è, ma è stato bello e interessante lo stesso, come sempre!
Ti racconto una storia, dalla Grecia
viaggiando sulla strada con tutte le sue pagine da leggere e da scrivere
leggi le nostre piccole, curiose e appassionanti storie frutto di 36 anni del "viaggiar lento"
GUARDA IL NOSTRO VIDEO RACCONTO DI ATENE!
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...